highlike

Jannis Kounellis

Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro 2016
photo Michele Alberto Sereni

PH MICHELE ALBERTO SERENI

source: artnet
Jannis Kounellis is a Greek performance artist and sculptor associated with the Arte Povera movement. Originally emerging as a painter, Kounellis shifted to making the installations he is now widely celebrated for in 1967 during his involvement with Arte Povera, a movement dedicated to attacking the established norms of government, industry, and culture. During this time, he increasingly created works that juxtaposed disparate materials, including stone, cotton, coal, bed frames, and doors. Born on March 23, 1936 in Piraeus, Greece, he went on to study art in Athens and then at the Accademia de Bella Arti in Rome. A prevalent theme in his practice is the incorporation of real life—simulated or otherwise—into spaces of art. This phenomenon can be seen in works where he has installed live birds in cages alongside paintings, sculptures accompanied by the playing of a Bach score, and his reoccurring installations wherein 12 live horses are displayed in galleries or other art spaces. He has experienced high levels of success for his work, and participated in prestigious exhibitions including documenta and the Venice Biennale. He lives in Rome, Italy.
.
.
.
.
.
.
.
source: artemagazineit
“Dopo due anni di lavori in cui abbiamo comunque mantenuto un’attività continuativa, seppur ridotta – dichiara l’assessore Daniele Vimini – per la riapertura del Centro Arti Visive abbiamo puntato su uno degli artisti più importanti al mondo e tra i più amati in Italia, che ancora non aveva esposto in Pescheria ma già legato a Pesaro da una storia importante con la galleria di Franca Mancini e i suoi Rencontres Rossiniens. Per noi è una grande soddisfazione, insieme a Ludovico Pratesi curatore dell’evento, poter offrire alla città e a tutto il territorio regionale e oltre, una opportunità come questa che, arrivando fino ad ottobre, sarà anche di massimo interesse per accademie e istituti d’arte, a partire dall’antistante Liceo Mengaroni”.
Inoltre in occasione del ventesimo anniversario di Pescheria, adibito a Centro Arti Visive dal 1996, Kounellis ha progettato una nuova installazione, ispirata alla realtà industriale della città di Pesaro. L’artista ha progettato l’installazione dopo avere visitato alcune aziende industriali pesaresi. Un intervento dal potente valore simbolico, che interpreta una delle vocazioni della città marchigiana con un linguaggio forte ed evocativo, caratteristico del suo immaginario. Spiega Ludovico Pratesi: “Kounellis ha interpretato la Pescheria come un luogo dinamico, dove portare un frammento della città per farne rivivere la memoria all’interno dello spazio un intervento che assume un significato ancora più forte perché celebra il ventennale del Centro Arti Visive”.

Kounellis ha iniziato la sua carriera alla fine degli anni ’50 a Roma dopo aver lasciato la Grecia. Ha fatto parte del movimento dell’Arte Povera, teorizzato da Germano Celant nel 1967, per poi sviluppare una ricerca basata sull’uso di materiali che rimandano da una parte all’archeologia industriale e dall’altra al mondo classico. Carbone, acciaio, putrelle di ferro, sacchi di juta e pietre compongono sculture e installazioni caratterizzate da un aspetto solenne, quasi epico, per suscitare riflessioni sulla vita e sul destino dell’umanità.