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SIMON DE DIESBACH, JONAS LACOTE, LAURA PERRENOUD

computer-orchestra

source: ideaslabro

Creată de Simon de Diesbach, Jonas Lacôte și Laura Perrenoud de la Universitatea de Artă şi Design ECAL din Lausanne, Elveţia, Computer Orchestra este, bineînţeles, o orchestră formată din computere. Proiectul foloseşte o platformă de crowdsourcing unde utilizatorii pot crea muzică înregistrându-şi propriile sunete (upload to) sau folosind sample-uri deja existente (download from).

Orchestra este dirijată de mişcările propriului corp cu ajutorul codului Processing şi a sistemul Kinect. Astfel, informaţiile sunt transmise prin Wi-Fi către fiecare computer-instrument, iar odată cu sunetele apare chiar şi un feedback vizual.

Până acum, muzica electronică ne-a obişnuit cu melodii lucrate în totalitate digital şi seturi live în care dj-ii manipulează o maşinărie printre butoanele căreia mulţi dintre noi ne-am prinde degetele. De-acum înainte însă, experienţele muzicale ar putea fi o serie de algoritmi dirajaţi intuitiv de un corp uman.
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La platea, il maestro, e l’orchestra. Tutti, almeno una volta nella vita, hanno sognato di dirigere magistralmente flauti, violini e trombe. Pochissimi, quasi nessuno, coloro che ci sono riusciti per davvero. Ma presto potrebbe diventare molto più facile improvvisarsi direttori d’orchestra, anche da casa. Arriva infatti dalla Svizzera “Computer Orchestra”, un progetto di orchestra partecipata. Rilasciato da tre studenti dell’Università di Losanna, “Computer Orchestra” è essenzialmente una piattaforma online che consente di caricare frammenti audio da computer e smartphone.

Come si può intravedere dal video rilasciato dai fondatori, il sistema consente di caricare sulla piattaforma voci registrate e suoni, ma anche basi musicali vere e proprie. Ogni utente, così, può organizzarsi con altri appassionati e formare insieme l’orchestra dei sogni. Tutto da remoto, e anche a chilometri di distanza. Il ruolo più importante, come da copione, tocca al direttore, che dovrà dirigere per davvero l’orchestra di suoni montati dagli amici, davanti un computer e grazie a Microsoft Kinect.

Il dispositivo, pensato per giocare con Xbox 360 e Pc Windows, consente di controllare videogame e programmi con il solo movimento del corpo, di braccia e mani in particolare, senza alcuna necessità di adoperare un comune joystick. L’improvvisato direttore d’orchestra, così, potrà vivere il sogno di giostrare e ondeggiare le braccia per dirigere, davanti a Kinect, i frammenti audio montati e ordinati sullo schermo televisivo o del pc. L’alternativa più spettacolare, messa in scena nel video, è quella del maestro che ha davanti a sé tutti i singoli pc, che sostituiscono fisicamente i membri di un’orchestra reale, e rappresentano a livello visivo e sonoro ciascuno strumento che sarebbe stato al posto della macchina durante una sinfonia reale. In pratica, ad ogni movimento di braccia del direttore, registrato da Kinect, corrisponde il suono di uno dei computer dell’orchestra.

Dietro il progetto, come anticipato, ci sono tre studenti dell’Università di Losanna: Simon de Diesbach, Jonas Lacôte e Laura Perrenoud. I tre, sul sito del progetto, sponsorizzano l’orchestra 3.0 con toni quasi celestiali, o quantomeno molto avveniristici. Simili, ad esempio, a quelli adoperati da Gianroberto Casaleggio nei famosi video del mondo di Gaia, in cui si predicono persino nuove guerre mondiali. “Nel 2023 la musica vacillerà di fronte allo sconvolgente sviluppo tecnologico in corso. Sinfonie incredibili, composte attraverso potenti algoritmi, emergeranno sul web e saranno messe a disposizione di milioni di persone. Il concetto di gruppo musicale non esisterà più” scrivono i tre sul sito della piattaforma. Teorie futuristiche a parte, la portata innovativa della piattaforma resta legata al sogno di molti ragazzi: dirigere flauti, violini e trombe, come dei veri direttori d’orchestra. E da oggi tutto questo si potrà fare davvero, da casa, e con un pc.
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source: blugadgets

Auch wenn ich mich selbst meistens Metalhead schimpfe, höre ich in meiner Freizeit sehr oft Soundtracks von Videospielen, Serien und Filmen. Es gibt einfach nichts besseres um bei der Arbeit die Konzentration aufrecht zu erhalten oder den Alltagsstress zu vergessen. Wer jedoch gerne einmal selbst den Taktstock schwingen möchte, braucht entweder jahrelange Übung, eine Wii U mit The Wind Waker HD oder die Software von Simon de Diesbach, Jonas Lacôte und Laura Perrenoud.

Unter dem Projektnamen The Computer Orchestra haben die drei Studenten der Universität für Kunst und Design ECAL ein Programm entwickelt, dass sich Microsofts Kinect und zwei Dutzend Notebooks zu Nutze macht um ein vollständiges Orchester zu simulieren. Zu Beginn werden für das Orchester Samples zusammengetragen, welche den einzelnen Notebooks zugewiesen werden. Mithilfe von Processing, SimpleOpenNI und Kinect wertet die Software die Bewegungen des “Dirigenten” sehr präzise aus, verarbeitet diese und leitet sie per WiFi an das Notebook Orchester weiter, welche die Anweisungen in Musik umsetzen.