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Pierpaolo Piccioli

Fall 2018
“L’installazione di Pierpaolo Piccioli è stata la prima che hai incontrato entrando nello spazio cavernoso. Era come entrare in una cappella, con le tele del monaco artista Sidival Fila appese alle pareti; e sui manichini, mantelle, mantelle e gonne a trapezio disegnate, diceva Piccioli, per evocare la Madonna. Quasi divini nella loro semplicità, non saranno estranei ai suoi seguaci di Valentino.” Nicole Phelp

YING GAO

Possibili Domani
I due capi robotizzati sono collegati a un sistema di riconoscimento delle impronte digitali. Tuttavia, aggirando il concetto di sicurezza, si animano solo in presenza di estranei le cui impronte digitali non vengono riconosciute dallo scanner. L’estetica e il movimento di questi capi evocano ipotrocoidi, forme prese in prestito dal gioco vintage Spirograph: le loro curve appiattite sono disegnate da un unico punto legato a un cerchio mobile che rotola senza scivolare, sopra e all’interno di un cerchio iniziale. Questo progetto è stato sviluppato da una serie di algoritmi legati al regno del riconoscimento di pattern, o grafico a dispersione.