highlike

MALIN BÜLOW

Legame elastico
Le installazioni performative di Bülow attirano l’attenzione sul corpo e in particolare sulla pelle. Con accanto alla acutezza clinica cerca di toccare i punti deboli relazionali intorno alla nostra esistenza. Collabora con danzatori che diventano attivatori e detentori dei suoi interventi elastici, sensi-claustrofobici.

ELMGREEN & DRAGSET

マイケル·エルムグリーンとドラッグセットのエントリ
МАЙКЛ ЭЛМГРИН И ИНГАР ДРАГСЕТ

Michael Elmgreen & Ingar Dragset, coppia nel lavoro e nella vita, con la serie di installazioni catalogate e numerate come powerless structures agiscono soprattutto sulla percezione dello spazio.
Le strutture del titolo, svuotate della loro potenza, diventano vulnerabili all’azione dei due artisti. Lo spazio fisico si arrende alla sua percezione e alla sua rappresentazione.

Stanza

The Nemesis Machine
via highlike submit

The Nemesis Machine è una grande installazione (adattata a ogni luogo in cui viene esposta) che è una città in miniatura. Visualizza la vita nella metropoli sulla base dei dati trasmessi da Londra. Quindi la città costruita a Bruges utilizzando componenti elettronici riflette in tempo reale ciò che sta accadendo dall’altra parte della Manica. Piccole telecamere mostrano le immagini dei visitatori in modo che diventino parte della città.Una mini metropoli meccanica funziona su dati urbani in tempo reale. L’opera d’arte cattura i cambiamenti nel tempo nell’ambiente (città) e rappresenta la vita mutevole e la complessità dello spazio come un’opera d’arte emergente. L’opera d’arte esplora nuovi modi di pensare alla vita, all’emergenza e all’interazione all’interno dello spazio pubblico. Il progetto utilizza tecnologie di monitoraggio ambientale e tecnologie basate sulla sicurezza, per mettere in discussione le esperienze del pubblico degli eventi in tempo reale e creare visualizzazioni della vita mentre si svolge. L’installazione va oltre la semplice interazione da parte del singolo utente per monitorare e rilevare in tempo reale l’intera città e rappresentare interamente le complessità della città in tempo reale come un sistema complesso in mutamento, i dati e le loro interazioni, ovvero gli eventi che si verificano nell’ambiente che circonda e avvolge l’installazione – si traducono nella forza che dà vita alla città elettronica provocando il movimento e il cambiamento – cioè, nuovi eventi e azioni – che si verificano. In questo modo la città si esibisce in tempo reale attraverso il suo avatar fisico o doppio elettronico: la città si esibisce attraverso un’altra città. Causa ed effetto diventano evidenti in modo discreto e intuitivo, quando determinati eventi che si verificano nella città reale fanno sì che certi altri eventi si verifichino nel suo doppio completamente diverso, ma perfettamente incorporato. La città avatar non è solo controllata dalla città reale in termini di funzione e funzionamento, ma anche completamente dipendente da essa per la sua esistenza.

MELANIE BONAJO

梅拉妮·柏娜桥
I beni, per quanto desiderati o utili, possono diventare un peso nel tempo. Tuttavia, diventano anche una parte molto reale di ciò che siamo e delle vite che costruiamo per noi stessi. Melanie Bonajo esplora le nostre relazioni con gli oggetti materiali e il ruolo che giocano nella nostra creazione del “sé”. La serie Furniture Bondage parla della necessità di una perfetta armonia con il mondo che ci circonda. Il risultato è una nuova forma vivente, una fusione del corpo umano con i suoi ornamenti esterni.