highlike

JEREMY SHAW

Verso Il Riconoscimento Universale
“Shaw presenta Towards Universal Pattern Recognition, una serie di fotografie d’archivio incorniciate sotto acrilico prismatico lavorato su misura. Le opere, che lui chiama sculture ottiche, raffigurano persone in stati trascendenti a cui si accede attraverso la preghiera, la danza, lo yoga e simili. Fungono da anteprima per i video, che vengono proiettati in spazi meticolosamente costruiti, ciascuno con otto sedie da ufficio che si affacciano su un unico schermo “. Diana Hiebert

Martin Messier

ECHO CHAMBER
Performance audiovisiva in più tableau, Echo Chamber si ispira a tecnologie che ci permettono di sondare all’interno del corpo, come gli ultrasuoni e l’agopuntura, generando una composizione sonora in cui predomina l’idea di risonanza. Nel creare un’interfaccia modulare di tre pannelli che consente molteplici manipolazioni, Messier ha determinato i confini delle possibilità per l’esecuzione di una coreografia di suoni e luci. Impugna lunghi aghi come se fossero note di uno strumento, perforando una piastra audio-reattiva che innesca sequenze sonore.

Hiroshi Ishiguro Lab

Erica
ERICA è sviluppato per una piattaforma di ricerca per il robot conversazionale autonomo in grado di comunicare con le persone in vari modi come voce, gesti corporei, espressioni facciali, contatto visivo e tatto. L’aspetto di ERICA è realizzato in CG progettato per avere le caratteristiche che hanno i volti delle belle persone. La voce è generata dalla tecnologia text-to-speech di altissima qualità. Gli attuatori pneumatici muovono il suo corpo dolcemente con solo un leggero rumore. L’obiettivo dello studio è realizzare androidi conversazionali autonomi che possano interagire naturalmente con le persone ed essere socialmente coinvolti nella vita quotidiana.

DEVORAH SPERBER

L’artista di New York Devorah Spencer crea arte pixelata a mano. Sono bellissime astrazioni che a prima vista ci sono familiari, ma non si vedono bene finché non lo facciamo con il “binocolo rovesciato” che ci permette di contemplare l’opera nella sua interezza. Ad aggiungere complessità alla materia, il materiale con cui riproduce le opere sono bobine di filo colorato o scovolini, con i quali ottiene gli effetti sorprendenti visti nelle immagini.

STINE DEJA

Utero Termico
“Thermal Womb, una scultura di figura sospesa a testa in giù che richiama la pratica della crioconservazione. La struttura è infatti una replica del meccanismo utilizzato da aziende come Alcor, che prepara i corpi prima che vengano immersi nell’azoto liquido, figure congelate a tempo indefinito, in attesa che la tecnologia le raggiunga e le faccia rivivere. La componente cinematografica del lavoro rivela un paio di luminosi occhi blu, la cui unica animazione è battere le palpebre, aggiungendo uno strato basato sul tempo alla natura altrimenti statica del pezzo. Stephanie Cristello

MAD ARCHITECTS

የቅድመ ዝግጅት ውጤቶች
المهندسين المعماريين
マッドアーキテクツ
ਬਣਾਏ ਲੇਖ
Sinosteel International Plaza
Sinosteel International Plaza è un nuovo punto di riferimento organico per la città riqualificata di Tianjin. Il concetto di design combina forma, struttura e simbolismo culturale in un motivo ripetuto: una facciata esagonale, che si moltiplica e cresce attraverso l’edificio. Questa facciata è composta da cinque diverse dimensioni di finestre esagonali, un elemento tradizionale nell’architettura cinese. Queste finestre scorrono attraverso l’edificio secondo uno schema irregolare e naturale, come le cellule che si moltiplicano. Questo dispositivo anima la facciata, creando un’immagine in continua evoluzione dell’edificio da ogni diversa prospettiva.

Ewa Nowak

Incognito
La giovane designer polacca Ewa Nowak, tra le altre cose, ha creato una linea di gioielli in metallo. Sono dei ninnoli eleganti dalle linee pulite che non rinunciano a una certa morbidezza e artigianalità. Più simili a delle piccole sculture che a degli ornamenti fatti in serie. Tra loro c’è anche ‘Incognito,’ nato per sviare i software di riconoscimento facciale con stile e originalità.

RACHEL PERRY WELTY

雷切尔·佩里韦尔蒂
Lost In My Life

Consumismo delirante? L’arte è il miglior modo per ingannarlo. Fra i tanti esempi di artisti che si stanno affacciando nel mondo dell’arte del riciclaggio ce n’è uno in particolare: Rachel Perry Welty. Le opere di questa artista straordinaria è di assemblaggio tra essere umano e riciclaggio, contornando ed amalgamando la persona di ricevute, etichette adesive, fil di ferro plastificati, ma anche scarti virtuali quali aggiornamenti di Facebook, e-mail indesiderate, registrazioni di messaggi sbagliati in segreteria e chi ne ha più ne metta. Insomma, riciclo a 360°.

Anouk Wipprecht and Viktoria Modesta

Smokification

“Smokification” di Anouk Wipprecht. Gamba basata su accelerometro dotata di Arduino 101 e Intel Curie incorporata che guida intuitivamente i movimenti di Viktoria mentre si interfaccia con il mondo che la circonda usando una facciata di fumo. Anouk sta lavorando con Viktoria sull’uso della sua gamba protesica come strumento musicale digitale basato sui gesti, in collaborazione con Alex Murray-Leslie di Chicks on Speed.

MAURIZIO CATTELAN

マウリツィオ·カテラン
Маурицио Каттелана
The Ninth Hour

“Una delle opere più note di Cattelan, La nona ora rappresenta Papa Giovanni Paolo II che muore a terra dopo essere stato bloccato da un meteorite. L’immagine mediatica del papa è amplificata nella scultura con la sua espressione di sofferenza. Il titolo del il lavoro allude al momento in cui Cristo grida: “Perché mi hai abbandonato? “e muore in croce. Maurizio Cattelan fa cadere sfacciatamente una meteora a somiglianza di Papa Giovanni Paolo II. Sembra suggerire che anche l’uomo più santo della tradizione cattolica romana possa non essere al sicuro dalla sfortuna. L’opera è stata interpretata in vari Alcuni lo leggono come un commento sulla reputazione della Chiesa cattolica di nutrire scandali sotto la sua superficie morale. Altri lo hanno visto come un suggerimento che anche le sedi di potere più consolidate possono diventare vulnerabili. La Chiesa è un’istituzione stordita e cambiata dal nostro sempre più mondo secolarizzato. Il Papa potrebbe essere un simbolo di resilienza e reinvenzione; una chiamata a trovare nuovi linguaggi affinché la fede e la cultura perenni sopravvivano e si adattino “.