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MIGUEL CHEVALIER

Pixel Nero Chiaro
“L’Origine du Monde” è un’installazione interattiva proiettata a terra (12 mx 7,50 m) ispirata alla biologia, ai microrganismi e agli automi cellulari. L’artista fonde le cellule, gli elementi base della vita con i pixel, gli elementi base dell’artificiale “vita”. Questi universi fluidi reagiscono visivamente in base ai movimenti dei visitatori. Le interruzioni nella traiettoria di queste cellule vengono create sotto i loro piedi. Le forme fluttuanti creano impressionanti illusioni ottiche.”

UJOO LIMHEEYOUNG

Albero macchina
Machine with Tree è una scultura cinetica che combina alberi morti con macchinari metallici. È progettato per utilizzare il centro di gravità dell’oggetto per ottenere un movimento in cui l’albero sembra galleggiare a mezz’aria. In Machine with Tree, un albero morto viene posizionato all’estremità di una lunga asta affilata sulla macchina. L’albero si muove lentamente avanti e indietro con i movimenti della macchina, come se fluttuasse a mezz’aria. Attraverso la sua creazione di movimenti artificiali e bizzarri controllati da macchinari, illustra una contemplazione malinconica delle cose strane e contraddittorie intrecciate dalla nostra realtà.

De Module & Coloko

Motion Paintings
Questo lavoro è ispirato da uno degli spettacoli più straordinari della natura: l’enorme stormo di uccelli, dove poche centinaia di uccelli si girano e si attorcigliano contemporaneamente creando un’unica grande nuvola. Abbiamo tradotto questi movimenti e forme in un disegno panoramico di diversi elementi che variano in lunghezza, spessore, colore e rotazione.

Julien Prévieux

Where Is My (Deep) Mind?
In Dov’è la mia (profonda) mente? quattro artisti incarnano diverse esperienze di apprendimento automatico. Sia sperimentatori che soggetti di esperienza, gli attori mostrano una serie di processi di apprendimento automatico, dal riconoscimento dei movimenti sportivi alle tecniche di negoziazione di acquisto e vendita. Gesti e parole codificati, trasferiti a macchine ignare del contesto culturale, producono altrettanti slittamenti o errori imprevisti, contraffazioni comportamentali con accenti comici.

REJANE CANTONI & LEONARDO CRESCENTI

Tunnel
“Tunnel” è una scultura cinetica, immersiva e interattiva, composta da 92 portici disordinati a seconda della posizione e della massa corporea dell’interattore. Molti utenti possono entrare e interagire contemporaneamente con la macchina. Gli interattori agiscono sulla macchina in base alla loro posizione e al loro peso. Un esempio di interazione è: entri nel “Tunnel” e ti trovi vicino a una delle pareti laterali. In questo caso, la posizione relativa e la forza gravitazionale del tuo corpo provocano variazioni dell’altezza del suolo. Il terreno è inclinato fino a 5 °, i relativi portali ruotano gradualmente nella direzione e nell’angolo corrispondenti, che propaga movimenti ondulatori per tutta l’installazione. All’osservatore esterno, il movimento interno o il tuo spostamento rispetto all’installazione produce effetti ottici cinetici.

DORETTE STURM

La nuvola che respira
“La nuvola che respira” è un monumentale organismo galleggiante. L’opera trasforma uno spazio con il suo movimento, la luce e la respirazione ritmica. Con questa arte leggera la frase “lascia che una stanza prenda vita” assume un nuovo significato. La pelle delle nuvole sembra fragile e morbida, ei movimenti sono ritmici, ma casuali, quindi l’intera stanza sembra un essere vivente. La tecnologia è progettata in modo che i potenti moduli LED e il meccanismo supportino la respirazione pervasiva. Diventa fisicamente più grande e più piccolo e abbraccia con il suo spazio di luce brillante.

Anouk Wipprecht and Viktoria Modesta

Smokification

“Smokification” di Anouk Wipprecht. Gamba basata su accelerometro dotata di Arduino 101 e Intel Curie incorporata che guida intuitivamente i movimenti di Viktoria mentre si interfaccia con il mondo che la circonda usando una facciata di fumo. Anouk sta lavorando con Viktoria sull’uso della sua gamba protesica come strumento musicale digitale basato sui gesti, in collaborazione con Alex Murray-Leslie di Chicks on Speed.

Hyperchoreography

An interactive installation between dance

L’ipercoreografia è un’installazione video interattiva a sei schermi. Puoi attivare e controllare il video dei sei ballerini nel lavoro con i tuoi movimenti del corpo. Puoi diventare un ballerino o anche un coreografo del lavoro, sperimentando la gioia illimitata della danza e della danza. L’ipercoreografia è un’esperienza emozionante e stimolante che ti offre una panoramica dell’arte della coreografia e dello screendance. L’ipercoreografia è una nuova installazione concepita dagli artisti dello screendance Simon Fildes e Katrina McPherson della pluripremiata compagnia di produzione indipendente scozzese Goat. L’opera d’arte è stata creata in collaborazione con il coreografo tibetano di fama internazionale Sang Jijia, il produttore musicale veterano Dickson Dee, sei ballerini eccezionali e il creativo locale, LazyAnt.

QUAYOLA AND MEMO AKTEN

Forms
Forms è una collaborazione tra gli artisti visivi di Memo Akten e Quayola, una serie di studi sul movimento umano, e i suoi riverberi attraverso lo spazio e il tempo. Si ispira alle opere di Eadweard Muybridge, Harold Edgerton, Étienne-Jules Marey così come analogamente si ispirano ad opere moderniste cubiste come quelle di Marcel Duchamp “Nude Descending a Staircase No.2″. Piuttosto che concentrarsi su traiettorie osservabili, esplora le tecniche di estrapolazione per scolpire forme astratte, visualizzando le relazioni invisibili, la potenza, l’equilibrio, la grazia e i conflitti tra il corpo ei suoi dintorni. Il progetto analizza gli atleti e di come questi spingono i loro corpi per le loro capacità estreme, con i loro movimenti plasmati da un processo evolutivo per le prestazioni vincenti.