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AZUMA MAKOTO

L’artista azuma makoto di Tokyo in collaborazione con john powell di JP aerospace ha completato un volo spaziale botanico, inviando un bonsai di pino bianco giapponese sospeso da un telaio in fibra di carbonio e una composizione di orchidee, ortensie, gigli e iris, tra le altre piante nella stratosfera. lanciata con un pallone appositamente attrezzato dal deserto di roccia nera in Nevada, la missione, intitolata “exbiotanica”, è stata concettualizzata per consentire a diverse piante di entrare nell’ignoto, lontano dalla terra.

Baron Lanteigne

Tangible Data
Tangible Data esplora e si infiltra in una comunità online che sviluppa un mercato dell’arte “virtuale” per un pubblico affamato di criptovalute. Una serie di loop animati, creati e monetizzati dall’artista per soddisfare le richieste e il consumo di questa comunità, forniscono la base per il progetto più ampio, che si estende su diverse piattaforme web. In questo nuovo mercato della criptoarte, tutto sembra pronto per l’universo virtuale che mostra paradossalmente caratteristiche inerenti al mondo materiale. Mentre Internet favorisce la condivisione accelerata e i contenuti ad accesso aperto, questa comunità soggetta alla tecnologia blockchain rarefa l’immateriale per consentire ai collezionisti di rivendicare i diritti sulle opere d’arte. Questo ha l’effetto insidioso di affermare il valore monetario delle opere d’arte immateriali basate sul web. Eppure, questo lascia spazio anche a una trasparenza senza precedenti riguardo alle transazioni effettuate in questo mercato.

TIM KNOWLES

Disegni ad albero
Tim Knowles è un artista multidisciplinare britannico. Sebbene neghi di essere ossessionato dal vento, questo elemento ha ispirato molto il suo lavoro, gli piacciono le sue proprietà e la sua mancanza di controllo. Tree Drawing è un ottimo esempio del lavoro di Tim Knowles, appende dei pennarelli sui rami di un albero e aspetta che il disegno venga eseguito dal vento o dalla brezza sui rami. La cosa bella di questo lavoro è che puoi sentire le proprietà intrinseche dell’albero, che può essere flessibile, rigido, leggero, fragile.

ATELIER ZÜNDEL CRISTEA

Peace Pavilion
La struttura autoportante, sviluppa 4 metri in altezza con una superficie occupata complessiva di circa 20 mq. L’intera struttura portante è stata realizzata utilizzando 77 mq di membrana in pvc riempita con 20 mc di aria compressa. Superiormente è chiusa da una membrana completamente trasparente per offrire riparo in caso di pioggia ma al tempo stesso consentire alla vista di continuare ad ammirare il paesaggio.

KICHUL KIM

김기철
sound looking
Kim Kichul ha lavorato continuamente con il suono, contro forme d’arte visive più tradizionali. Per Kim, il suono stesso è il soggetto piuttosto che un elemento aggiunto che compone una parte dell’intera scultura, ed è un continuum già inerente a un significato.
Kim ha iniziato a usare il suono nel suo lavoro attraverso un’esperienza che ha avuto durante l’ascolto della radio. Ha sperimentato qualità del suono spazio-temporale e si è sentito come se stesse guardando il suono fisico reale proveniente da una radio. Il suo lavoro 11-Faced Avalokitesvara presentato nella sua prima mostra personale nel 1993 partiva dalla parola Avalokitesvara, che spiega il sentire il soggetto come se volesse vederlo. Kim fu profondamente commosso da un verso di Bomunpum, il venticinquesimo capitolo del Sutra del Loto, che affermava che se Sattva, nella loro sofferenza, avesse cantato l’Avalokitesvara con una semplice concentrazione, avrebbero potuto raggiungere il Nirvana. Posizionando 10 statue di Avalokitesvara su radio, ciascuna sintonizzata su canali diversi, ha presentato un metodo compositivo per osservare il suono attraverso la sinestesia.
È chiaro che il suono stesso è il principale argomento di interesse di Kim, specialmente attraverso il suo precedente lavoro Sound Looking (1999), che materializza visivamente le proprietà del suono dipendenti dai sensi uditivi. In questo lavoro, le particelle in un tubo trasparente si muovono secondo le onde del suono generato e tutte le cose visibili vengono mobilitate per rivelare il suono invisibile.