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Anna Ridler

Mosaic Virus
Mosaic Virus (2018) e Mosaic Virus (2019) sono una serie di opere che raccolgono idee sul capitalismo, il valore e il crollo da diversi punti della storia. Il primo è un pezzo di immagine in movimento a schermo singolo che mostra una griglia di tulipani in continua evoluzione in fiore; la seconda un’installazione video su tre schermi, ognuno dei quali mostra un singolo tulipano. In entrambi i pezzi i tulipani sono controllati dal prezzo del bitcoin, cambiando nel tempo per mostrare come fluttua il mercato e rendendo esplicito questo collegamento. Tulipmania è stato un fenomeno del XVII secolo che ha visto il prezzo dei bulbi di tulipano aumentare e crollare: al culmine andando allo stesso prezzo di una casa di città di Amsterdam prima di scendere al prezzo di una cipolla. È spesso considerato un esempio di uno dei primi casi registrati di una bolla speculativa e si possono fare forti parallelismi con la speculazione in corso sulle criptovalute. C’è un’evidente connessione economica tra i due sistemi – entrambi sono spesso descritti come frenesie instabili – ma per me questa associazione va oltre il modo in cui i prezzi dei due si comportano su un grafico.

NED KAHN

Tornado
Un vortice alto 3 metri è formato da soffianti d’aria e una macchina del fumo ad ultrasuoni all’interno di una scultura installata nell’atrio adiacente al Giardino d’inverno. Il vortice cambiava continuamente forma in risposta alle correnti d’aria circostanti, che conferivano al vortice un aspetto irregolare e realistico. Gli spettatori sono stati incoraggiati a modificare la forma del vortice con le mani. Il nucleo calmo e centrale del vortice è chiaramente evidente. I progetti scientifici interattivi di Kahn lasciano pochi dubbi sulla sua padronanza dei processi meteorologici. Attraverso la sua immensa capacità tecnica, dimostra la versatilità dei sistemi turbolenti, come i vortici del vento e dell’acqua. Utilizza diverse tecnologie meccaniche, pneumatiche ed elettriche per progettare, costruire e perfezionare le sue installazioni. È così che costruisce immagini della natura incredibilmente complesse ma comprensibili che rispondono agli spettatori, si conformano alle strutture architettoniche e rivelano le condizioni ambientali.

Tom Beddard

ТОМ БЕДДАРД
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Dopo il dottorato, il mondo del boom di Internet “dot-com” era più attraente del mondo accademico, quindi Tom è diventato uno sviluppatore web specializzato in sistemi di gestione dei contenuti di e-commerce. Negli ultimi dieci anni Tom ha lavorato per una varietà di agenzie in Scozia e ora lavora attualmente alla 55 Degrees di Glasgow, specializzata in mostre museali interattive e produzione video. Tom si considera un “programmatore creativo”, un tecnico che apprezza anche l’estetica. Il suo sito, subblue.com, è dove scrive programmi e plugin che esplorano la grafica matematica e generativa. Ove possibile, questi esperimenti sono interattivi e hanno il codice sorgente disponibile per il download. L’esposizione del suo sito e dei plug-in Photoshop e After Effects che ha rilasciato hanno portato alla creazione di copertine di libri, video musicali e immagini di scena.