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Manuel Jiménez Garcia and Gilles Retsin Nagami Design and Vicente Soler

Voxel Chair
Progettata da Manuel Jimenez Garcia e Gilles Retsin dello studio londinese di architettura madMdesign, VoxelChair V1.0 è una sedia/poltrona stampata in 3D che riprende le forme delle celebri sedie Phantom di Verner Panton. Nel video che pubblichiamo oggi è possibile osservare le fasi di produzione della VoxelChair, che, a differenza delle tradizionali sedute in materiali polimerici, non necessita di un costoso stampo, essendo stampata, linea per linea, da un braccio robotico. Per realizzare il prototipo della sedia è stato usato un software programmato ad hoc.

Pia Myrvold

FLOW

Dall’inizio degli anni ’80, Pia MYrvoLD ha lavorato in un ampio campo di tecniche, sviluppando e combinando diversi mezzi: pittura, suono, video, design infrastrutturale, arte vivente e urbanistica e nuove tecnologie. La ricerca ibrida di MYrvoLD all’interno dei media visivi ha dato al mondo dell’arte e del design concetti nuovi e unici, tra cui CyberCouture, vestiti come editoria, opere multi-superficie, interfacce femminili e progetti nell’area di confine tra spazi virtuali e reali – con l’arte interattiva come un elemento ricorrente. MYrvoLD – che ha iniziato come pittrice – ha continuato anche con i media tradizionali e produce continuamente nuove serie di dipinti, grafica, sculture e video, dove la sua narrativa visiva si riferisce alla tecnologia, alla codifica del DNA, agli oggetti e alle interfacce sensoriali, dove la dialettica tra l’oggetto e lo spazio suggerisce linee guida e nuovi codici su come la società può utilizzare e sviluppare nuova sensualità.

PHILLIP STEARNS

Memoria frammentata
Phillip Stearns utilizza in modo creativo tutte le forme di elettronica nel suo lavoro, spesso mescolando luce e suono con tecniche tradizionali come la tessitura. Un aspetto del suo lavoro è la trasformazione della glitch art in disegni intrecciati attraverso il suo marchio tessile concettuale Glitch Textiles, fondato nel 2011. Questo spazia dalla visualizzazione di dati binari grezzi delle applicazioni alla scrittura di algoritmi personalizzati per generare modelli che possono essere trasformati in tattili e funzionali opere d’arte. Un’altra impresa è il trittico Fragmented Memory di grandi arazzi tessuti completato nel maggio 2013 al TextielMuseum di Tilburg, nei Paesi Bassi. Questo progetto ha utilizzato pratiche e processi digitali per sfumare i confini tra fotografia, visualizzazione dei dati, design tessile e informatica.

QUAYOLA

Transitorio
Transient – Impermanent paintings è un concerto audiovisivo per due pianoforti motorizzati e due direttori in collaborazione con algoritmi generativi. Le pennellate digitali iperrealistiche si articolano all’infinito su una proiezione su larga scala come su una tela reale. Ogni pennellata è sonificata con una nota di pianoforte, creando paesaggi sinestetici polifonici. Il progetto prosegue la ricerca di Quayola sulle tecniche artistiche tradizionali nel contesto del rapporto uomo-macchina, stavolta allontanandosi gradualmente dai soggetti formali e cedendo il passo alla sostanza computazionale: l’algoritmo.

AES+F

The Feast of Trimalchio: Arrival of Golden Boat

Del Satyricon di Petronio, spiritoso e lirico malinconico dell’epoca dell’imperatore Nerone, ci pervenne quasi intatto solo il capitolo dedicato alla cena di Trimalcione. La fantasia di Petronio fece del nome di Trimalcione il simbolo della ricezza e del lusso, del vizio della gola e della lussuria in barba alla fugacità della vita umana.
Abbiamo cercato di presentare qualcosa di simile nelle realta` del Terzo Millennio. Così, abbiamo visto Trimalchione, ex servo, liberto, nuovo ricco che dà conviti di molti giorni nel suo palazzo, invece che una persona, come un’immagine generalizzata di un hotel di lusso, una sorta di paradiso terrestre, il soggiorno in cui è prepagato.
Gli ospiti dell’hotel – i ‘padroni’, esponenti del “miliardo dorato”, cercano di dedicare parte del loro tempo, in qualsiasi stagione, al soggiorno presso Trimalcione odierno che ha arredato il proprio palazzo – hotel con il massimo esoticismo e lusso. L’architettura del Palazzo Hotel rappresenta un’assurda sintesi della spiaggia tropicale con la stazione sciistica. I ‘padroni’ indossano abiti bianchi che sembrano, da una parte, l’uniforme dei giusti dell’Eden temporaneo, dall’altra, la tradizionale uniforme coloniale, e, al contempo, una collezione estiva alla moda. I ‘padroni’ impersonano tutte le caratteristiche dell’umanità: ci sono, tra di loro, personaggi dai bambini ai vecchioni, hanno certi segni psicologici e sociali: un pofessore è dissimile da un broker, una donna di mondo da una intellettuale. I ‘servi’ di Trimalcione, giovani e carini esponenti di vari continenti (asiatici, africani, latinoamericani), il personale dell’industria alberghiera, dalle cameriere ai cuochi, ai giardinieri, alle guardie e ai massaggiatori. Sono tutti giovani e belli e indossano uniformi tradizionali di vario colore a seconda dell’etnia. Sono una specie di ‘angeli’ “di colore” del paradiso al quale i ‘padroni’ possono accedere per un certo tempo.

 

KICHUL KIM

김기철
sound looking
Kim Kichul ha lavorato continuamente con il suono, contro forme d’arte visive più tradizionali. Per Kim, il suono stesso è il soggetto piuttosto che un elemento aggiunto che compone una parte dell’intera scultura, ed è un continuum già inerente a un significato.
Kim ha iniziato a usare il suono nel suo lavoro attraverso un’esperienza che ha avuto durante l’ascolto della radio. Ha sperimentato qualità del suono spazio-temporale e si è sentito come se stesse guardando il suono fisico reale proveniente da una radio. Il suo lavoro 11-Faced Avalokitesvara presentato nella sua prima mostra personale nel 1993 partiva dalla parola Avalokitesvara, che spiega il sentire il soggetto come se volesse vederlo. Kim fu profondamente commosso da un verso di Bomunpum, il venticinquesimo capitolo del Sutra del Loto, che affermava che se Sattva, nella loro sofferenza, avesse cantato l’Avalokitesvara con una semplice concentrazione, avrebbero potuto raggiungere il Nirvana. Posizionando 10 statue di Avalokitesvara su radio, ciascuna sintonizzata su canali diversi, ha presentato un metodo compositivo per osservare il suono attraverso la sinestesia.
È chiaro che il suono stesso è il principale argomento di interesse di Kim, specialmente attraverso il suo precedente lavoro Sound Looking (1999), che materializza visivamente le proprietà del suono dipendenti dai sensi uditivi. In questo lavoro, le particelle in un tubo trasparente si muovono secondo le onde del suono generato e tutte le cose visibili vengono mobilitate per rivelare il suono invisibile.