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NELO AKAMATSU

Chozumaki
CHOZUMAKI di Nelo Akamatsu è costituito da un recipiente di vetro riempito d’acqua. Un piccolo magnete alato che ruota sul fondo della nave produce un vortice. Le minuscole bolle provocano suoni curiosi quando vengono inghiottite nel vortice. Gli spettatori sentiranno questi suoni attraverso un tubo a spirale a forma di condotto cocleare. Esistono innumerevoli vortici nell’universo, inclusa l’enorme rivoluzione della galassia e anche lo spin minimo degli elettroni. Hanno tutti una struttura frattale che sembra essere uno degli elementi fondamentali dell’universo. L’acqua ha un altro ruolo importante in questo lavoro. In numerose culture è associata alla purificazione. La vista e il suono del vortice d’acqua che cambia continuamente forma ricorderà agli spettatori di attraversare il confine tra il mondo fisico e il mondo psicologico e amplierà la loro percezione degli organi vitali.

RYOJI IKEDA

Micro Macro
micro | macro trasforma il padiglione E del MuseumsQuartier in un enorme mondo di immagini e suoni in movimento. Nella sua installazione immersiva, l’artista multimediale Ryoji Ikeda crea un campo di immaginazione tra fisica quantistica, sperimentazione empirica e percezione umana. In collaborazione con scienziati nucleari del CERN, Ikeda ha tradotto complesse teorie fisiche in un’esperienza sensoriale. La scala di Planck viene utilizzata dagli scienziati per indicare lunghezze o intervalli di tempo estremamente ridotti. Concetti come spazio e tempo perdono il loro significato oltre questa scala e la fisica contemporanea deve fare affidamento su teorie speculative. E sull’arte. Visitatori di micro | macro entra in un mondo di dati, particelle, luce e suono che rende gli estremi dell’universo percettibili all’occhio e all’orecchio. Nel micro mondo penetriamo nelle più piccole dimensioni dell’irrappresentabile, mentre nel macro mondo decolliamo in distese cosmiche che ci permettono di sperimentare lo spazio infinito oltre l’universo osservabile. In questo vortice di dati, un fuoco d’artificio acustico e visivo colma il divario tra la comprensione teorica e la percezione sensuale.

NED KAHN

Tornado
Un vortice alto 3 metri è formato da soffianti d’aria e una macchina del fumo ad ultrasuoni all’interno di una scultura installata nell’atrio adiacente al Giardino d’inverno. Il vortice cambiava continuamente forma in risposta alle correnti d’aria circostanti, che conferivano al vortice un aspetto irregolare e realistico. Gli spettatori sono stati incoraggiati a modificare la forma del vortice con le mani. Il nucleo calmo e centrale del vortice è chiaramente evidente. I progetti scientifici interattivi di Kahn lasciano pochi dubbi sulla sua padronanza dei processi meteorologici. Attraverso la sua immensa capacità tecnica, dimostra la versatilità dei sistemi turbolenti, come i vortici del vento e dell’acqua. Utilizza diverse tecnologie meccaniche, pneumatiche ed elettriche per progettare, costruire e perfezionare le sue installazioni. È così che costruisce immagini della natura incredibilmente complesse ma comprensibili che rispondono agli spettatori, si conformano alle strutture architettoniche e rivelano le condizioni ambientali.

NED KAHN

Нед Кан
Tornado
A 10-foot tall vortex is formed by air blowers and an ultrasonic fog machine inside a sculpture installed in the atrium adjacent to the Winter Garden. The vortex continually changed shape in response to the surrounding air currents.These fluctuations gave the vortex an erratic and life-like appearance. Viewers were encouraged to alter the shape of the vortex with their hands. The calm, central core of the vortex is clearly evident.
Kahn’s interactive scientific projects leave little doubt about his command of meteorological processes. Through his immense technical ability, he demonstrates the versatility of turbulent systems, such as the vortices of wind and water. He employs diverse mechanical, pneumatic and electrical technologies to design, build and refine his installations. This is how he constructs dazzlingly complex but comprehensible images of nature that respond to viewers, conform to architectural structures, and reveal environmental conditions.

Leo Villareal

Star Ceiling
Expressing the vibrant dynamism of nature—from billowing cosmic clouds and swarming masses to radial bursts, spiraling vortices, and turbulent waves—Star Ceiling​ explores the tension between the rational and the transcendent, between the human and the non-human worlds. Villareal’s artwork gives life to inanimate matter through the invisible medium of code and induces a deep connectedness and rare experiential awareness.

FILE RIO DE JANEIRO 2018

lawrence malstaf
NEMO OBSERVATORIUM
CCBBRJ
photo:Dim Carvalho
file rio de janeiro 2018
Se pudéssemos descrever o Observatório Nemo, falaríamos dele como uma sala, e não como um quarto, que só poderia ser visitado por uma ou duas pessoas, no máximo. No Observatório Nemo, o visitante se posiciona no centro de um cilindro transparente e pressiona um botão. Este botão então dispara um vórtice que faz pequenas bolhas de poliestireno tremularem em alta velocidade, que se movem muito rapidamente para serem seguidas pelo olho humano. A pessoa que está dentro decide a duração do tornado. O tornado opera a partir de 5 grandes ventiladores. Um localizado abaixo do visualizador e 4 outros ao redor do cilindro.

Nelo Akamatsu

Chozumaki

CHOZUMAKI by Nelo Akamatsu consists of a glass vessel filled with water. A small winged magnet rotating at the bottom of the vessel produces a vortex. The tiny bubbles cause curious sounds when they are swallowed into the vortex. Viewers will hear these sounds through a spiral pipe shaped like a cochlear duct. Countless vortices exist in the universe, including the enormous revolution of the galaxy and also the minimal spin of electrons. They all have a fractal structure that seems to be one of the fundamental elements of the universe. Water has another important role in this work. In numerous cultures is associated with purification. The sight and sound of the water vortex that is constantly changing shape will remind viewers of crossing the boundary between the physical world and the psychological world, and will extend their perception of vital organs.