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Ettore Spalletti

Ettore Spalletti 22

source: arteraiit
Nello studio di Cappelle sul Tavo (Pe) Ettore Spalletti, assieme alla moglie e alle sue assistenti, racconta davanti alle telecamere la propria arte, il difficile atto creativo e la sua passione per la pittura. Inoltre il documentario intende restituire la dimensione più privata di Spalletti, al di fuori della ufficialità del sistema dell’arte, filmando l’artista mentre progetta una installazione o si diletta nel tempo libero.
Osservando un quadro di Ettore Spalletti si ha come l’impressione che la sua arte sia vigorosamente declinata al tempo presente e che esprima al meglio la contemporaneità. Ad una attenta lettura del testo visivo, però, si prende coscienza che la forza di Spalletti risiede anche nel fatto che il suo lavoro nasce dall’arte del passato e dalla percezione del paesaggio italiano. Le opere di Spalletti danno l’opportunità di capire come l’arte contemporanea sia una sintesi di tutta l’arte del passato a cui aggiungere le tensioni e le contraddizioni del nostro tempo. Non dobbiamo dimenticare che l’artista abruzzese dimostra un vero e proprio culto per la bellezza, da intendersi come perfetta misura rinascimentale dello spazio-colore. Le alchimie cromatiche di Spalletti individuano quattro colori fondamentali del suo universo pittorico ma anche della nostra dimensione esistenziale: l’azzurro dell’atmosfera, in cui viviamo e respiriamo; il rosa incarnato del nostro corpo; il grigio come sintesi cromatica della percezione e infine il bianco, struttura primaria su cui costruire l’opera.
Infine Spalletti insegue da sempre un’utopia: restituire l’essenza del colore nel colore per farlo percepire nell’aria come se ci si trovasse a galleggiare in una dimensione cromatica pura. In sintesi muoversi liberamente dentro un acquario atmosferico costituito da luce e colore.
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source: liarummait
Ettore Spalletti was born in Cappelle sul Tavo in 1940. Solo shows have been dedicated to his work by such prestigious institutions as the Museum Folkwang, Essen (1982), the Musée St. Pierre, Lion (1985); IVAM Instituto Valenciano de Arte Moderno, Centre del Carme, Valencia, (1992); MUHKA, Museum van Hedendaagse Kunst, Anversa (1995); Musée d’art modern et contemporaine, Strasbourg (1998); Fundación “ la Caixa” Madrid (2000), Castello di Rivoli, Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli -Turin (2004); Academie de France, Villa Medici, Rome (2006); Museum Kurhause Kléve, Cleves (2009); GNAM Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Rome (2009); the MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Rome, GAM – Galleria Civica d’arte moderna e contemporanea, Turin, MADRE – Museo d’arte contemporanea Donnaregina, Naples (2014); Palazzo Cini, Venice (2015). He has partecipated in varioous international exhibitions, among which editions VII and IX of Documenta, Kassel (1982 and 1992) the editions XL, XLIV, XLVI and XLVII of the Venice Biennale (1982, 1993, 1995 and 1996).
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source: artsynet

Ettore Spalletti was a seminal figure in Italian Minimalism and the Arte Povera movement, exploring geometry, precision, and the spiritual power of simple materials in his practice. In his extremely simple, painted columnar forms and monochromatic paintings, Spalletti simultaneously suggests classical structures and explores the formal qualities of paint. Favoring the impasto technique of traditional Italian painting for its depth of color and potential to yield extremely reflective surface textures, Spalletti applies paint to marble and other raw materials to create luminous and sublime three-dimensional paintings.
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source: ensemblesmhkabe

Het werk van de Italiaanse kunstenaar Ettore Spalletti begeeft zich op de dunne lijn tussen schilderen – monochroom, puristisch, geworteld in een Mediterraans kleurgevoel – en sculptuur – driedimensionaal, tactiel (maar absoluut niet bedoeld om aangeraakt te worden) en continu in verwikkeld in een proces van plaatsbepaling tussen de vloer, muren en de tussenliggende ruimte. Zijn werken bestaan uit talloze delicate lagen van pigment (vandaar hun fragiliteit). Ondanks hun bijna immateriële atmosferische kwaliteit gaat van Spalletti’s werken een robuuste, sculptuurachtige stabiliteit uit – of beter, instabiliteit.