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PAOLO DEGANELLO

Torso armchair

PAOLO DEGANELLO

source: paolodeganellowix
Il tema di questo progetto è il dialogo tra un corpo inanimato, prodotto industrialmente, e il corpo animato di chi vi si siede, dove questo, attraverso il movimento domina, piega, fino a imporre forma al corpo inanimato.
Non è una scocca in plastica ma un insieme di incastri di due forme morbide, rivestite, calde, avvolgenti, dotate ognuna di possibili variazioni.
Più che l’oggetto singolo, il modello, si progetta una logica compositiva, un tipo di incastro di due forme dotate di possibili variazioni formali.
Ognuna di queste due forme può essere diversamente ritagliata fino a dare schienali simmetrici e asimmetrici, alti e bassi, e sedili con bracciolo o senza o, ancora, con una deformazione di questi fino a sorreggere le gambe.
E’ un insieme di forme trovate, non rigidamente definite, almeno concettualmente ulteriormente modificabili, non ha l’autorità, la rigidità e l’aridità dei modelli imposti da una tecnologia definita, sono forme diversamente ritagliate seguendo col disegno il movimento di un corpo che trova diversi supporti nelle diverse posizioni di seduta.
Si vuole un paesaggio di forme non asettiche, bianche, geometriche, oggettive, accettabili da una molteplicità di consumatori, ma fortemente caratterizzate, la cui scelta da parte del consumatore sia una dichiarazione forte di identità; forme sensuali, calde, variamente colorate e decorate, dove il corpo è invogliato a muoversi a cercare la propria posizione, a strusciare sentendosi avvolto.
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source: cassina
Asymmetric left or right armchair, armchair with footrest with steel skeletal frame, padded with CFCfree polyurethane foam and polyester padding. Metal supports lacquered in grey or light blue; feet in black plastic material. Fabric or leather upholstery. Seat and back may be upholstered in a different material and colour. The armchair with footrest is supplied with triangular table top in grey, black or ochre lacquered wood.

Born at Este, Padua, in 1940, Paolo Deganello graduated in architecture at Florence in 1966, From 1963 to 1974 he was engaged in town planning for the council, of Calenzaro (Florence). In 1966 he founded the Archizoom Associates studio, together with Andrea Branzi, Gilberto Corretti and Massimo Morozzi, which closed in 1972. He continued with his private practice as architect and designer in Milan, with commissions in Italy and abroad.
Derganello lectures in various universities, and has as many theoretical irons in the fire with articles in the main specialist periodicals. Since 1991 he has been lecturer in planning at the ISIA of Florence. He takes part in exhibitions of architecture and industrial design at international level. His design projects are always highly individual, clearly in the radical mould. His AEO armchair is particularly famous among the products he has designed for Cassina.
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source: art-directoryinfo
Born in Este in 1940, the Italian architect and designer Paolo Deganello studied architecture at Florence University from 1961 to 1966. In 1966 Paolo Deganello joined Andrea Branzi, Gilberto Corretti, and Massimo Morozzi in founding Archizoom Associati in Florence, named after the British group of architects known as Archigram and the journal “Zoom”. Archizoom was part of the radical design movement in Italy, designing anti-design furniture, such as the corner set “Safari” and the “San Remo” palm-frond lamp (both 1968 for Poltronova).
In 1973 Paolo Deganello collaborated with Gilberto Corretti on designing “Archizoon”, a line in office chairs manufactured by Marcatré. By 1972 Archizoom Associati had disbanded itself. From 1972 until 1974 Paolo Deganello taught design at Florence University and the Architectural Association in London. With his students, Paolo Deganello investigated the requirements for good, comfortable seat furniture. These seat-furniture studies conducted by Paolo Deganello and his students bore fruit in such pieces as “AEO” (for Cassina), designed in 1973. In 1981 Paolo Deganello opened a studio in Florence. In 1982 Deganello designed “Torso”, an asymmetrical chair for Cassina. In 1987 Deganello showed his “Documenta Chair” at “documenta 8” in Kassel. In his designs for chairs, Paolo Deganello wants the invididual structural elements of the chair to be visible and he often uses different materials for them. For Zanotta Paolo Deganello designed the unusually shaped pair of chairs “Re” and “Regina” in 1991. The legs and frames of these chairs are of steel, the seats are wickerwork, and the backs of leather.
Paolo Deganello showed work at numerous exhibitions, including “Italy: The New Domestic Landscape”, the 1972 exhibition mounted by the Museum of Modern Art in New York.
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source: paolodeganellowix
Laureato in Architettura a Firenze nel ’66, ha iniziato la sua attività di progettista nel ’63 con la collaborazione di Massimo Morozzi al restauro di Orsanmichele a Firenze per conto della Sovrintendenza ai Monumenti. e dal’63 al’72 ha progettato ( con l.Arch.L.G.Boccia) tutti gli strumenti urbanistici del Comune di Calenzano (Fi). Appena laureato ha fondato a Firenze con A.Branzi, G.Corretti e M.Morozzi, lo studio di Architettura Radicale”Archizoom Associati”. Tutta l’opera di questo studio è stata pubblicata nel libro Electa : Roberto Gargiani“Archzoom Associati 1966-74”. Tutti i progetti di questo studio sono stati donati su richiesta di Arturo Carlo Quintavalle al CSAC dell’Universitá di Parma e con questi materiali sono state fatte, a cura di R.Gargiani, una mostra antologica al Politecnico di Losanna (Maggio2010) e un’altra per iniziativa dell’assessorato all’urbanistica del comune di Firenze all”Ospedale degli Innocenti” a Firenze (Settembre 2010). Il libro “As rasoes do meu projecto radical” pubblicato a cura di Maria Milano, dall ’ ESAD e dall comune di Matosinhos (sett.2009) è la ricostruzione autobiografica, riferita ad ogni sua opera fino al 2009, delle ragioni delle sue scelte progettuali.