Ettore Spalletti
A casa di…
source: daringtodo
Spalletti al Museo delle arti del XXI secolo presenta i suoi lavori più recenti, “che ci accompagnano in un andamento musicale, fatto di accordi cromatici, pause e silenzi che riuniscono tutte le opere in un’unica orchestrazione. Le opere si pongono in relazione costante con l’architettura che le ospita conducendo il visitatore attraverso un’esperienza visiva avvolgente, in cui il colore attraversa lo spazio come un respiro. Sulle pareti della sala, il colore si muove lungo tavole di grande formato come le Parole di colore tutte realizzate nel 2011, quadri in cui la pittura sembra muoversi, instabile, rarefatta. Spalletti tocca tutti gli elementi architettonici, dal pavimento, su cui il colore si adagia come un orizzonte con Voce bassa (2014) una distesa inclinata di azzurro, alle Colonne sole (2014), grandi apparizioni, un omaggio all’architettura e alla bellezza del paesaggio italiano, fino alla centralità di una scultura assoluta, in cui il visitatore è invitato a entrare. Al centro della galleria campeggia infatti l’opera che dà il titolo al progetto delle tre mostre: Un giorno così bianco, così bianco (2014). Un volume di quattro metri per lato che contiene 11 quadri bianchi a dimostrare quanto la pittura dell’artista sconfini continuamente nella scultura e viceversa”.
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source: artsynet
Ettore Spalletti was a seminal figure in Italian Minimalism and the Arte Povera movement, exploring geometry, precision, and the spiritual power of simple materials in his practice. In his extremely simple, painted columnar forms and monochromatic paintings, Spalletti simultaneously suggests classical structures and explores the formal qualities of paint. Favoring the impasto technique of traditional Italian painting for its depth of color and potential to yield extremely reflective surface textures, Spalletti applies paint to marble and other raw materials to create luminous and sublime three-dimensional paintings.
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source: ensemblesmhkabe
° 1940
Leeft in Cappelle sul Tavo (Italy), geboren in Cappelle sul Tavo (Italy).
Het werk van de Italiaanse kunstenaar Ettore Spalletti begeeft zich op de dunne lijn tussen schilderen – monochroom, puristisch, geworteld in een Mediterraans kleurgevoel – en sculptuur – driedimensionaal, tactiel (maar absoluut niet bedoeld om aangeraakt te worden) en continu in verwikkeld in een proces van plaatsbepaling tussen de vloer, muren en de tussenliggende ruimte. Zijn werken bestaan uit talloze delicate lagen van pigment (vandaar hun fragiliteit). Ondanks hun bijna immateriële atmosferische kwaliteit gaat van Spalletti’s werken een robuuste, sculptuurachtige stabiliteit uit – of beter, instabiliteit.