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David LaChapelle

ДЭВИД ЛАШАПЕЛЬ
ديفيد لاشابيل
大卫·拉切贝尔
デビッドラシャペル
Once in the Garden

LaChapelle and the organizers of the Life Ball revealed a new poster inspired by the theme of this year’s Life Ball, “The Garden of Earthly Delights.” The photographer captures Carrera fully naked, standing in a surrealist eden reminiscent of Hieronymus Bosch’s fantastic Renaissance paintings. Two versions of the poster show Carrera alternatively with female and male genitalia. “Gender lines are blurred and every person is unique in how they see themselves,” David LaChapelle explains. “For me the body is more than something to be looked at as an object of sexual gratification. The body is a beautiful housing for the soul that we are celebrating in this picture.”The tagline accompanying the photos, “I’m Adam, I’m Eve, I’m Me” also struck a chord with the model. “Your gender should not matter in your heart or in the way you express your personality,” Carmen Carrera says. “We shouldn’t be afraid to stick to a model, because there are so many types of diverse people on this planet. My message is: beauty has no gender. At the end of the day beauty is beauty.”

AES+F

The Feast of Trimalchio: Arrival of Golden Boat

Del Satyricon di Petronio, spiritoso e lirico malinconico dell’epoca dell’imperatore Nerone, ci pervenne quasi intatto solo il capitolo dedicato alla cena di Trimalcione. La fantasia di Petronio fece del nome di Trimalcione il simbolo della ricezza e del lusso, del vizio della gola e della lussuria in barba alla fugacità della vita umana.
Abbiamo cercato di presentare qualcosa di simile nelle realta` del Terzo Millennio. Così, abbiamo visto Trimalchione, ex servo, liberto, nuovo ricco che dà conviti di molti giorni nel suo palazzo, invece che una persona, come un’immagine generalizzata di un hotel di lusso, una sorta di paradiso terrestre, il soggiorno in cui è prepagato.
Gli ospiti dell’hotel – i ‘padroni’, esponenti del “miliardo dorato”, cercano di dedicare parte del loro tempo, in qualsiasi stagione, al soggiorno presso Trimalcione odierno che ha arredato il proprio palazzo – hotel con il massimo esoticismo e lusso. L’architettura del Palazzo Hotel rappresenta un’assurda sintesi della spiaggia tropicale con la stazione sciistica. I ‘padroni’ indossano abiti bianchi che sembrano, da una parte, l’uniforme dei giusti dell’Eden temporaneo, dall’altra, la tradizionale uniforme coloniale, e, al contempo, una collezione estiva alla moda. I ‘padroni’ impersonano tutte le caratteristiche dell’umanità: ci sono, tra di loro, personaggi dai bambini ai vecchioni, hanno certi segni psicologici e sociali: un pofessore è dissimile da un broker, una donna di mondo da una intellettuale. I ‘servi’ di Trimalcione, giovani e carini esponenti di vari continenti (asiatici, africani, latinoamericani), il personale dell’industria alberghiera, dalle cameriere ai cuochi, ai giardinieri, alle guardie e ai massaggiatori. Sono tutti giovani e belli e indossano uniformi tradizionali di vario colore a seconda dell’etnia. Sono una specie di ‘angeli’ “di colore” del paradiso al quale i ‘padroni’ possono accedere per un certo tempo.