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EDOARDO TRESOLDI

edoardo tresoldi ETHEREA

source:arrestedmotioncom
Over the weekend, the first set of visitors to the annual Coachella Valley Music and Arts Festival were treated to a majestic new installation from Edoardo Tresoldi. Entitled Etherea, the site specific piece for the event’s Arts Section is a continuation of the Italian artist’s work with wire sculptures, although this one is certainly his biggest artwork to date. The three transparent sculptures are inspired by Neoclassical and Baroque architecture, measuring 36, 54, and 72 feet in height.
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source:edoardotresoldicom
Edoardo Tresoldi plays with the transparency of mesh and with industrial materials to transcend the time-space dimension and narrate a dialogue between Art and World, a visual summary which reveals itself in the fade-out of physical limitations.
Mixing classical and modern language, he generates a third one, strongly contemporary.

Born in 1987, he grew up in Milan where, at the age of 9, experimented different languages and techniques under the guidance of painter Mario Straforini. In 2009 he moved to Rome and started to work in various creative areas.
Cinema, music, scenography and sculpture gave him a heterogeneous vision of arts and became a platform for experimentation.

Since 2013, he performs public space interventions, focusing his research on genius loci and the study of landscape elements. His works have been featured in public spaces, archaeological contexts, contemporary art and music festivals and group shows.

In 2016 he carried out, together with the Italian Ministry of Culture, the restoration of the Basilica paleocristiana of Siponto, a unique convergence between contemporary art and archaeology. The Basilica has been awarded the Gold Medal for Italian Architecture 2018 – Special Prize to Commission, the most prestigious Italian architecture award established by the Triennale di Milano.

In 2017 he has been included by Forbes among the 30 most influential European artists under 30. In April 2018 he realizes “Etherea” for Coachella Musics and Arts Festival, one of the world’s most anticipated and important music events. It is his biggest artwork to date and also the the largest of the California festival.
Edoardo Tresoldi gioca con la trasparenza della rete metallica e con i materiali industriali per trascendere la dimensione spazio-temporale e narrare un dialogo tra Arte e Mondo, una sintesi visiva che si rivela nella dissolvenza dei limiti fisici.
La fusione del linguaggio classico e di quello modernista ne genera un terzo, marcatamente contemporaneo.

Nato nel 1987, cresce a Milano dove, all’età di 9 anni, inizia a sperimentare tecniche e linguaggi artistici differenti sotto la guida del pittore Mario Straforini. Nel 2009 si trasferisce a Roma e inizia a lavorare in diversi ambiti.
Cinema, musica, scenografia e scultura gli forniscono una visione eterogenea delle arti.

Dal 2013 realizza interventi nello spazio pubblico, focalizzando la sua ricerca sul genius loci e lo studio degli elementi del paesaggio. Le sue opere sono state inserite in spazi pubblici, contesti archeologici, festival di arte contemporanea e musicali e mostre.

Nel 2016 realizza, in collaborazione con il MIBACT, il restauro della Basilica paleocristiana Santa Maria di Siponto (FG), una convergenza unica tra arte contemporanea e archeologia. La Basilica è stata premiata con la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2018 – Premio Speciale alla Committenza, il premio più prestigioso d’architettura italiano istituito dalla Triennale di Milano.

Nel 2017 viene incluso da Forbes tra i 30 artisti under 30 più influenti d’Europa. Nell’aprile 2018 realizza “Etherea” per Coachella Musics and Arts Festival, uno degli eventi musicali più importanti e attesi al mondo. “Etherea” è la sua opera più grande realizzata finora e anche la più imponente del festival californiano.
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source:domuswebit
Etherea è l’installazione site-specific ideata per l’edizione in corso del festival californiano, uno degli eventi musicali più importanti e attesi al mondo. L’opera, la più grande realizzata finora dall’artista, è anche la maggiore del festival californiano, che dal 2009 commissiona ad artisti internazionali sculture monumentali all’interno del suo vasto recinto. Una realtà unica delle arti visive contemporanee, sempre più cruciale anche all’interno della sperimentazione architettonica, che quest’anno ha convocato, assieme all’autore dell’intervento della basilica di Siponto, artisti del calibro di Newsubstance, Simon Vega, R & R Studios, Randy Polumbo, Adam Ferriss, Katie Stout. Etherea, rappresenta il culmine della ricerca di Tresoldi in ambito musicale, dopo i festival Life Is Beautiful, Roskilde, The Secret Garden Party, Eaux Claires e DERIVE.

La ricerca artistica di Tresoldi, incentrata sulla percezione esperienziale dello spazio e sul rapporto con gli elementi del paesaggio, prosegue nel grande festival americano con un significativo salto di scala. L’installazione è composta da tre sculture trasparenti ispirate alle architetture barocche e neoclassiche, dalle forme identiche ma di dimensioni diverse, disposte assialmente secondo altezze crescenti di 11, 16,5 e 22 metri. Il gioco ottico di prospettive e rapporti dimensionali, riduce o amplifica la distanza tra uomo e cielo grazie alla trasparenza della rete metallica. La poetica della “Materia Assente”, propria di Tresoldi influenza e ingloba lo spazio. Le architetture vuote di “Etherea” respirano attraverso le nuvole e il vento, pervase dagli sconfinati scenari californiani.

Nel passaggio da uno spazio potenzialmente infinito allo spazio perfetto e limitato di Tresoldi, il corpo umano diventa chiave di lettura, mezzo di scoperta, unità di misura e luogo dell’esperienza. Si instaura quindi un’analogia tra uomo, architettura e ambiente circostante. Legata all’aspetto ricreativo del festival e pensata per un’interazione continua con gli spettatori, “Etherea” è un’opera pubblica effimera per un evento, sempre più inteso come il prototipo della città temporanea. La dimensione ideale, per Tresoldi, in cui proseguire il racconto scultoreo dell’effimero, ovvero una realtà sospesa e attesa per mesi, che acquisisce consistenza materica per pochi giorni, un’entità che rende “evento” tutti gli elementi al suo interno.