source: simplistanapista

A arte de rua do renomado artista suíço Felice Varini não foi feita para pessoas céticas, é preciso ter fé para aceitar um trabalho assim: inacreditavelmente bem-feito. Isso porque quem vê suas paredes através de fotografias jura-de-pé-junto que trata-se de photoshop o que são, na verdade, ilusões de ótica anamórficas imensas.

Desde o fim da década de 70, Felici desenvolve essas composições geométricas urbanas com intuito de redefinir espaços tridimensionais a ponto de nos fazer questionar nossa própria visão. Formas simples como círculos, quadrados e triângulos se juntam através de cores vibrantes para distorcer nossa percepção de realidade.
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source: culturainquieta

El artista suizo Felice Varini es uno de los grandes especialistas en anamorfosis. La anamorfosis es el arte de crear la ilusión de una forma plana geométrica sobrepuesta sobre un objeto tridimensional. Visto desde la perspectiva correcta, parecere como si estas formas estuvieran flotando en el aire. Distanciándose del lugar exacto, la ilusión se diluye, y todo lo que se ve son formas fragmentadas.
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source: demilked

Swiss artist Felice Varini creates amazing anamorphic illusions using an eye-deceiving technique called anamorphosis. The complete shapes are only seen when viewed at certain angles, otherwise the viewer only sees some random broken pieces.

Over the course of 30+ years, Varini has created many great optical illusions including some remarkable ones like “Cercle et suite d’éclats” where the artist took on the challenge of working at the scale of the village, superimposing perfect circles on the town of Vercorin in the Swiss Alps. You’ll find it at the end of the article.

Don’t know about you guys, but I wouldn’t mind if some vandals broke into my flat and painted the walls like that.
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source: streetartnewsnet
Felice Varini is known for his geometric perspective-localized paintings in rooms and other spaces, using projector-stencil techniques.
The Swiss artist just completed this new piece in Paris for an upcoming exhibition at the Grand Palais which is entitled “Dynamo”.
If you stop by the city of lights, you’ll find this one at the terrasse du Grand Palais.
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source: blogunicomitaliaorg
L’artista svizzero Felice Varini dal 1979 realizza illusioni grafiche piatte sovrapposte a spazi tridimensionali creando una illusione ottica detta anche anamorfosi. Questa tecnica è ampiamente utilizzata dagli artisti della street art 3d.
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source: collectiftextile
Felice Varini est un grand maître dans l’art complexe de l’illusion d’optique. Depuis 1979, ce peintre suisse utilise l’architecture comme toile de fond. À partir de relevés, il définit un point de vue à partir duquel la forme, toujours géométrique, pourra être vue dans son ensemble par le spectateur. Lorsque l’on se déplace, une infinité d’autres points de vue se créent pour offrir de multiples lectures de la forme déconstruite.
« Je pars d’une situation réelle pour construire ma peinture. Cette réalité n’est jamais altérée, effacée ou modifiée, elle m’intéresse et elle m’attire dans toute sa complexité. Ma pratique est de travailler « ici et maintenant » »
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source: teladoiofirenzeit

Vi abbiamo parlato della mostra che fino a settembre sarà al Museo Galileo e che introduce al mondo dell’illusione e delle anamorfosi, tema affascinante che abbiamo deciso di approfondire a modo nostro mostrandovi il lavoro di un artista contemporaneo che realizza opere del tutto particolari.

L’anamorfosi è un una creazione che può essere vista “correttamente” solo da uno specifico punto di vista, altrimenti la si vede distorta, totalmente diversa.

Il termine deriva dal greco ana (all’indietro ritorno verso) e morphe (forma). I riferimenti nella storia dell’arte sono moltissimi ma è in particolare nel Barocco che questo particolare gioco della geometria ha avuto larga diffusione.

Felice Varini svizzero di nascita, parigino d’adozione classe 1952 è probabilmente il più interessante e prolifico artista contemporaneo di questo particolare genere.

Varini lavora da sempre realizzando opere con un punto di osservazione speciale, le sue sono creazioni pittorico – architettoniche e ubrane, lo si può considerare anche uno street artist che di fatto, faceva questo tipo di interventi quando ancora il termine a malapena esisteva.

Il suo lavoro solitamente mirato alla creazione di forme geometriche semplici come cerchi o quadrati realizzato con pittura, pellicole, gesso e altri materiali deriva da uno studio approfondito e solitamente richiede molti giorni di lavorazione.

Secondo Varini la parte più interessante delle sue creazioni non è trovare il punto di vista perfetto ma scoprire che lo spettatore si relaziona anche con l’opera al di fuori del punto di osservazione privilegiato, scegliendo cosa e come vedere muovendosi nell’opera.