FRANCESCA FINI
WITH AN HELMET – a love letter
source: vimeo
WITH AN HELMET – a love letter
dal microcosmo degli oggetti e degli alimenti che si trovano in tutte le cucine italiane, che fanno da contrappunto alla nostra quotidianità e ci caratterizzano veramente come popolo, parte una riflessione sul macrocosmo degli ideali su cui dovrebbe essere impostata la nostra vita. I quattro articoli della costituzione che reputo più importanti vengono ricostruiti con i gesti della vita di tutti i giorni, in una trasposizione ironica che allude all’implicito tradimento quotidiano di questi valori che avviene altrove e lontano da noi.
A reflection on the 4 most important articles of the Italian constitution.
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source: francescafinitumblr
FRANCESCA FINI
mixed media, video, performance
Francesca Fini is an Italian artist working with mixed media, video and performance art. Her live projects, always addressing social and political issues, are mixed with lo-fi technology, homemade interaction design devices, live audio and video. She hacks and cracks everyday objects such as surveillance cameras, wii-mote sensors and therapeutic electrodes, mostly used to give to her work an ironic flavor. “Technology is interesting, but rather than call your smartphone I prefer to twist your stomach talking to you through plastic cups connected with string”. In december 2012 she has been invited to take part to the first “Venice International Performance Art Week”, curated by VestAndPage, featuring artists such as Yoko Ono, Jan Fabre, Valie Export, Boris Nieslony and Hermann Nitsch. She recently won the “Fonlad Performance Art Residency” to prepare a new performance in Coimbra, Portugal, with the support of Istituto Italiano di Cultura. She is exhibiting her work in galleries and museums worldwide.
Trained as a digital artist, she has been working for 15 years as a filmmaker for TV and independent productions. She worked on numerous programs for RAI (Italian public television) and other channels. In 2000 she met the American artist, Kristin Jones and they collaborated on the “Tevereterno” (Eternal Tiber) project, creating monumental installations for the City of Rome. In 2008 she participated, with Kristin Jones, Kiki Smith and others, to the River to River Festival in New York, projecting her animation, “Moon Loop” onto the trees along the Hudson River. She presently participates as a video-artist and live media performer in numerous happenings in art galleries, museums and underground sites, and also takes part in festivals and international events such as the Videoholica (Bulgaria); Experimental Art Festival Biennale Baltica (Russia); LowLives (NY); Cologne Off & New Media Art Festival; Currents Santa Fe’; Moves – Movement on Screen (UK); 700is Videoart Festival (Iceland); Genoa Film Festival; Tribeca Underground; Arcipelago Film Festival; Portobello Film festival (UK); WRO New Media Art Biennale (Poland); Directors Lounge (Berlin); and Contravision Film Festival (Berlin).
In 2010 she was one of the winners at the Magmart Videoart Festival (Video Under Volcano), with her CRY ME videoperformance. Also, two of her works won the on-line vote in the Celeste Prize section: “Live Media & Performance”. She also exhibited at the “Invisible Dog”Art gallery in Brooklyn. During the same year she was selected by the Premio Termoli with her digital works; by the Art Shake Festival (exhibiting at Mondo Bizzarro gallery and Hybrida Contemporanea, in Rome, and immediately after at 91mQ Art Project Space in Berlin).
She was invited by the Fondazione RomaEuropa to present her work at the Teatro Palladium in Rome, as part of the videoart exhibition, “Cantieri Temps d’Images”.
In march 2011, she was at the Nappe dell’Arsenale in Venice as finalist in the Performance Art section of the Premio Arte Laguna. On April she was in Lisbon as a guest of the Anthropology Faculty of the local University, presenting her performance in an academic setting, as part of “No Performance’s Land?” festival. In May 2011 she was guest of the WRO Art Center in Poland, for the WRO 2011, the noted Biennale devoted to New Media. In June she presented, during four days, her new performances at MACRO Contemporary Art Museum in Rome, on invitation by the ADD Festival. She also has been invited by the “Omissis Contemporary Performance Art Festival”. Between October and November 2011 she has been in Bologna and New York, to perform her more recent pieces as a finalist of the Celeste Prize International.
In January 2012 she was invited by curator Bruno Di Marino to participate with her latest video “Blood” in the show “Norme per la Rivoluzione”, with preview at the Volksbühne in Berlin and at the Cinema Massimo in Turin, in collaboration with the Goethe Institut. In March 2012 she won Magmart Video Art Festival with the video “Blood”. In september 2012 she was in Belo Horizonte, Brasil, to perform at the prestigious FAD Festival de Arte Digital. In october 2012 she was at MACRO Contemporary Art Museum performing for Premio Adrenalina.
In december 2012 she took part to the first Venice International Performance Art Week, in Palazzo Bembo.
In 2013 she won the “Fonlad Performance Art Residency” to prepare a new performance in Coimbra, with the support of Istituto Italiano di Cultura. In June 2013 she will be performing in Chicago for Rapid Pulse International Performance Art festival.
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source: francescafini-italiansitetumblr
FRANCESCA FINI
mixed media, video, performance
Francesca Fini si occupa di mixed media, video e performance. I suoi progetti affrontano quasi sempre tematiche legate alla femminilità o dalla forte componente sociale e politica “mettendo in scena un corpo amplificato dalla tecnologia che però mantiene intatta la sua natura animale e biologica” (Alessio Galbiati/Rapporto Confidenziale). Nelle sue performance e nei video lavora spesso con tecnologie lo-fi, dispositivi di interaction design fatti in casa, audio e video generati dal vivo, hackerando e manipolando oggetti di uso quotidiano: telecamere di sorveglianza, wiimote, webcam, elettrodi terapeutici, utilizzati per esplorare la realtà nelle sue manifestazioni più inquietanti e trovarne il risvolto ironico. “La tecnologia é una cosa interessante, ma invece di chiamarti sullo smartphone preferisco farti contorcere lo stomaco parlandoti con i bicchieri di plastica collegati con lo spago”.
Nel dicembre 2012 è stata invitata a partecipare alla prima “Venice International Performance Art Week”, curata da VestAndPage, insieme ad artisti come Yoko Ono, Jan Fabre, Valie Export, Boris Nieslony ed Hermann Nitsch. Ha recentemente vinto la “Fonlad Performance Art Residency” per preparare una nuova performance a Coimbra, in Portogallo, con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura. Espone il suo lavoro in gallerie e musei di tutto il mondo.
Con una profonda formazione come artista digitale, ha lavorato per 15 anni nel campo della produzione tv. Nel 2000 incontra l’artista americana Kristin Jones e collabora con lei al progetto “Tevereterno”, creando installazioni per la città di Roma.
Nel 2008 partecipa, insieme a Kristin Jones, Kiki Smith e altri artisti, al River to River Festival a New York, proiettando la sua animazione “moon loop” sugli alberi dell’Hudson River.
Oggi partecipa come videoartista e live media performer a numerosissimi happening in gallerie d’arte, musei e ambiti underground, prendendo anche parte a festival ed eventi internazionali come Videoholica (Bulgaria), Experimental Art Festival Biennale Baltica (Russia), LowLives (NY), Cologne Off & New Media Art Festival, Currents Santa Fe’, Moves – Movement on Screen (Uk), 700is Videoart Festival (Islanda), Genova Film Festival, Tribeca Underground, Arcipelago Film Festival, Portobello Film festival (UK), WRO New Media Art Biennale (Polonia), Directors Lounge (Berlino) e Contravision Film Festival (Berlino). Nel 2010 è tra i vincitori del Magmart Videoart Festival (Video Under Volcano), con la videoperformance CRY ME, e con ben due opere si aggiudica il voto on-line del Celeste Prize sezione “Live Media & Performance” ed espone alla galleria “Invisible Dog” di Brooklyn. Nello stesso anno viene inoltre selezionata dal Premio Termoli con le sue opere di pittura digitale, dall’Art Shake Festival (esponendo alla Galleria Mondo BIzzarro e Hybrida Contemporanea di Roma, e subito dopo al 91mQ Art Project Space di Berlino). Viene invitata dalla Fondazione RomaEuropa a presentare il suo lavoro al Teatro Palladium di Roma, all’interno della rassegna di videoarte “Cantieri Temps d’Images”. Nel marzo 2011 è alle Nappe dell’Arsenale di Venezia, come finalista assoluta del Premio Arte Laguna sezione Performance Art. Il 14 aprile è a Lisbona, ospite della Facoltà di Antropologia della locale Università, per presentare le sue performance in ambito accademico, all’interno della rassegna “No Performance’s land?”. A maggio è ospite del WRO Art Center in Polonia, per la WRO 2011, la storica Biennale dedicata al New Media.
A giugno ha presentato, nel corso di quattro giornate, le sue nuove performance al Museo di Arte Contemporanea Macro di Roma, su invito dall’ADD Festival. E’ stata inoltre ospite del Festival internazionale di Performance Art Omissis. Tra ottobre e novembre 2011 ha viaggiato tra Bologna e New York per presentare tre delle sue ultime performance, in qualità di finalista assoluta del Premio Celeste di Arte Contemporanea. Nel gennaio 2012 viene invitata dal curatore Bruno Di Marino a partecipare con il suo ultimo video “Blood” alla rassegna “Norme per la Rivoluzione”, con anteprima alla Volksbühne di Berlino e al Cinema Massimo di Torino, in collaborazione con il Goethe Institut e il Museo Nazionale del Cinema. Nel marzo del 2012 vince la VII edizione del Magmart videoart festival con il video “Blood”.
Nel settembre del 2012 è a Belo Horizonte, in Brasile, per presentare la sua performance BLIND all’interno del prestigioso festival FAD Festival de Arte Digital. Nell’ottobre 2012 è finalista del Premio Adrenalina, con mostra al Macro Testaccio, e del Premio Fiorenza Sorbelli, presso la galleria Mondrian Suite di Roma. Nel dicembre 2012 ha partecipato alla prima edizione del Venice International Performance Art Week, a Palazzo Bembo.
Nel 2013 vince la prima “Fonlad Performance Art Residency” per la preparazione di un nuovo lavoro a Coimbra, con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura.