Matteo Pellegrino Design Studio
Inside All Of Us
source: highlike
Work: Many things around us are placed on the market from decades essentially unchanged. It’s convenient to perpetuate endless variations of form and function in throwing the same message: “Stay here! Eat this way! Switch on this light to read your book! Don’t touch! On and Off! and so on …” Like the crocodiles from the time of the dinosaurs did not have any evolution, even the objects of design, once have found the “magic formula” business, they stop to keep the pace with the changing lifestyle of the people. This armchair intend to mean all this, ….Take a seat!
Photographer: Pasquale Formisano
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source: coolmag
Non sopporta le forme pensate al computer. Troppo facile interpretare il design così. Ma tanto prima o poi la paghi, ritrovandoti fra le mani oggetti stilosi ma freddi, algidi, tutt’altro che creativi. Le mani, Matteo Pellegrino preferisce sporcarsele a contatto con plastiche, resine, siliconi; e quand’è il caso unirci l’eleganza del legno, la forza del metallo, la plasmabilità della creta. 30 anni, nato casualmente a Chieti, cresciuto a Lecce e da un decennio in moto perpetuo a Milano dove prima di spiccare il balzo solista ha creato e sperimentato e vissuto oggetti sotto la guida esperta di Gaetano Pesce, di Alessandro Mendini e dei fratelli Campana, Matteo è bravissimo a scovare l’anima del design e a tradurla in un tappeto dalla memoria lunga, in sedie e poltrone dall’incredibile colpo d’occhio, in vasi che si domandano se sia meglio svuotarsi o riempirsi… Il suo pregio? La matericità. I suoi colpi di genio? Tattili.
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source: designmag
In occasione del Salone del Mobile 2011, Matteo Pellegrino ha proposto una serie di prototipi di diverso tipo, realizzati attraverso l’impiego di schiuma poliuretanica di diverse densità e utilizzando oggetti ed accessori facilmente riconoscibile a cui decide di donare una nuova vita. Questa volta il suo processo creativo ha preso di mira i giochi dell’infanzia, che questa volta acquisiscono un nuovo senso e presenza. Cominciamo dalla seduta installazione “Inside all of us” con coccodrilli gonfiabili che si intrecciano, diventando una provocatoria poltrona.
Impossibile non provare una certa tenerezza di fronte a questo mitico gioco dell’infanzia che fanno da elemento costitutivo di una seduta che non prende troppo sul serio la sua funzione.
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source: behance
Matteo Pellegrino è nato nel 1982. Dal 2001 Studiando design presso il Politecnico di Milano, collabora con Fish Design sulla collezione di Gaetano Pesce. Da allora in maniera parallela ed autonoma sperimenta tecniche e materiali, per diventare designer
Matteo Pellegrino was born in 1982. Since 2001 he studied design at the Politecnico di Milano, working with Fish Design on the collection of Gaetano Pesce. Since then, in parallel and independent experiments with techniques and materials, to become a designer